14 luglio 2011

Mi sto cantando addosso



l'una di notte
e sono sveglio
non mi addormento
ma tengo il tempo

pensando a lei
la mia tortura
o peggio ancora
la mia paura

occhi di ghiaccio
labbra di fuoco
un seno grande
e prosperoso

Le due di notte
bottiglie rotte
sangue per terra
dalle mie nocche

pezzi di vetro
dentro al mio cuore
son come chiodi
e fanno male

sono da solo
non so che fare
scendo le scale
sto per cadere

arrivo in strada
aria viziata
c'è una puttana
l'ho già pagata

puzza di piscio
e segatura
la stanza fredda
è schiva e scura

tra le lenzuola
calde e gentili
spreco il mio onore
per poche lire

le tre di notte
ed ho già sonno
morfeo mi strazia
e la sua faccia
mi torna in mente
maledizione

stavolta piango
senza ragione
ora ho capito
qual'è il mio errore
non posso stare
senza il mio cuore

Quando si dice tornare a postare qualcosa su blog con un bel botto!
Vediamo se riesco anche a mantenere un certo ritmo, già che ci sono.

Vabbè dai, non ditemi che ci avete creduto sul serio?

P.S: ascoltatevi le altre canzoni di questi brav'uomini su Lafontananera che sono amici miei.

1 commento:

Nikiforos ha detto...

Dovresti scrivere qualcosa, è da un po' che non scrivi niente ;)