la vita a volte è strana.
Sei li, da solo sul letto.
Il film che stavi guardando per conciliarti il sonno è finito.
All'improvviso ti ritrovi solo al buio, con te stesso, e nessun altro.
Ed è triste, perchè eri abituato in un altra maniera.
Ti eri abituato a non stare più solo.
Ti eri abituato a sentire il calore di qualcun altro accanto.
Persino il russare dovuto al naso chiuso, che non ti faceva dormire,
ti manca. Perchè ora c'è solo silenzio,
l'unico rumore è quello della finestra che sbatte
anche lei, sola.
é impressionante come il solo dormire con qualcun'altro
ti faccia stare meglio.
Non chiunque altro, ma qualcuno a cui vuoi bene
e che è importante per te o che, per lo meno
lo è diventato in poco tempo, dato che fino a qualche mese fa
nemmeno lo conoscevi, questo qualcuno.
Non sto male, ci mancherebbe altro.
Sono una persona mediamente forte.
Solo è qualcosa di nuovo per me,
vedere partire qualcuno con cui hai condiviso
così tanto in così poco tempo.
Poi, io sono inguaribilmente sentimentale,
non ci posso fare niente, sono fatto così.
Se mi affeziono sul serio a qualcuno,
poi sono cazzi.
Però è vero quello che ti avevo detto,
che le persone speciali nella vita di una persona
si contano nelle dita di una mano.
E a volte una persona di queste,
può essere la più insospettabile,
quella che forse conosci di meno delle altre,
ma forse anche di più.
Lo sapevi che sono logorroico,
però ti piace come scrivo,
quindi più lo faccio meglio è, no?
Ti dirò, amò
Sono le 3 e ho messo la sveglia alle 6:30
Se non mi sveglio neanche questa volta mi sparo,
però se ci riesco mi aspetta una super colazione
con cookies e nutella :D
Vado a dormire, pubblicherò questo post domani
appena la connessione di Chapou mi permette.
Per il resto, passa una buona notte
che io ci sto provando :)
Bisous.
11 febbraio 2009
Mad World
30 gennaio 2009
Beacoup trop de bruit ici
non riesco ancora a capire se sono io che fisso la tazza di latte oppure e lei che si sta chiedendo che cazzo voglio e perchè non la bevo, così la facciamo finita. Non ci riesco in effetti, ho cominciato a berla però è ancora la. Ha acquisito uno strano gusto mentre la bevevo; ora è strana, maledettamente buona ma strana. Come quando mangi qualcosa che conosci bene ma che improvvisamente cambia sapore, acquista nuove sfacettature, e non sai bene come controllarle, perchè ormai l'hai inghiottita. A quel punto devi solo decidere, se continuare a mangiarla come prima nonostante sia cambiata, oppure fermarti e almeno rifletterci un pochino. Anche perchè non dipende solo da te.
31 dicembre 2008
2008: So long, and thanks for all the fish...
E' tutto molto strano...direte voi, e quando mai!? :D
No dai, stavolta non voglio essere esageratamente profondo o apoplettico (questa la capiranno in pochi). Una volta tanto voglio solo fare un attimo il punto sull'anno che se ne sta andando così in fretta...quasi fosse durato solo 5-6 mesi. Mi piacerebbe farlo scorgendo un po' i post passati più belli e anche quelli mai scritti...dunque, il tempo è poco perchè devo prepararmi, ma voglio comunque provarci:
Gennaio: Era un periodo particolare, da poco tempo (in realtà già due mesi) era finita con Silvia, quindi c'erano stati i primi concerti col coro, avevo visto una quantità indicibile di puntate di Scrubs per cercare di pensare ad altro, avevo conosciuto tanta gente nuova, tra cui Maria e MaryGiò. Decisi con l'anno nuovo di iniziare a comportarmi diversamente, posso dire di esserci riuscito, non in poco tempo e comportandomi anche male con qualcuno...ma era necessario anche se ne avrei fatto a meno.
Febbraio: Pensavo di aver finito con i cambiamenti, ma avevo appena iniziato. Troppi esami, troppo stress, storie mai iniziate nella mia testa, voglia di fuggire, una miriade di sentimenti diversi; e in mezzo a tutto questo, mio nipote :D, e io lo amo da impazzire questo bimbo. Per ultimo, ma non meno importante, un bel SUCA alla maledizione degli esami di febbraio XD
Marzo: "Se vuoi qualcosa nella vita, allunga la mano e prendila" Stavo per partire per Londra, stavo per iniziare a capire per bene dove mi avrebbe portato quest'anno...e ancora mi trovavo in tempi non sospetti.
Aprile:"Ehi, ho trovato un carciofo!" "Wow, e di che sapeva?" "Di nulla, però con un retrogusto di niente!" "Ah, allora oggi si sono sprecati!" "Eh si, ora posso dirmi soddisfatto...".....Non smetterò mai di pensarlo, ma Aprile è stato il miglior mese universitario insieme con Marzo, passato con ore e ore tra studio e cazzeggio in biblioteca con Michi, Nicola e James e con strane scene di vita quotidiana a mensa tra un uomo vino e uno shakespear al massimo del loro splendore. Ma la cosa più importante è stata la domanda per la borsa di studio ERASMUS. La più importante in assoluto.
Maggio: Uno dei peggiori mesi della storia. Ma chi minchia mi ci ha portato a me con una vespa addosso e con me steso a terra che urlavo senza motivo "Ale, ma che cazzo fai!", non lo saprò mai. Mi sono spasciato il ginocchio e sono tornato indietro di qualche mese, perchè stare fermo tutto il tempo nella stessa stanza ti fa: 1. odiare la stanza 2. odiare il fatto che odi la stanza 3. pensare troppo! Però devo dire che Vita da Ingessato per me è uno dei post più divertenti che abbia mai scritto.
Giugno: credo che basti leggere il post Ventilatori, dispense e seghe mentali per capire bene bene come sia andato quel mese di totale transizione. Anche perchè altro da aggiungere non saprei....bè, ho avuto la notizia che sarei partito in erasmus a Tolosa, questa si che è una notiziona.
Luglio: Se Vita da ingessato è uno dei più divertenti, allora il più divertente in assoluto è Sociologia e Briscola in 5. Quante serate passate a impazzire dietro a questo gioco non le riuscirei a contare. In più, la preparazione del No Racism Day, Plurk e tutti gli amicioli della combriccola, l'aver passato dopo tre anni Economia Aziendale, le lettere dell'ENSEEIHT e chi più ne ha più ne metta.
Agosto: un mese di sogni, aspettative, preparativi, un ferragosto divertentissimo, la nonna di Nicola e tanti tanti saluti prima della partenza. Non riesco più a ricordare bene come mi sentissi, perchè per me è diventata una cosa troppo remota, ma ricordo solo che avevo degli sbalzi di umore allucinanti. Troppu Strass :D
Settembre Ottobre Novembre Dicembre: ERASMUS...non c'è maniera di descrivere, non c'è modo di spiegare, non esiste niente di simile....puoi solo viverlo, e non dimenticarne un attimo, anche dei più tristi, dei più divertenti, dei più strani, dei più folli, dei più assurdi...tutti. Avevo bisogno di questo, e il fatto di avere ancora sette mesi a disposizione mi rende la persona più felice del mondo...anche se sarà tristissimo salutare tanti amici a febbraio, specialmente Giorgia ><...ma sarà bellissimo vivere ogni goccia di momento che resterà da qui a fine luglio...e quando tornerò non so proprio che cosa sarò.... Ma il 2008 è stato un anno di transizione, di cambiamenti, nel bene e nel male...un anno pazzesco, che nonostante una gamba spasciata si è comportato bene con me....quindi non posso fare altro che ringraziarlo (anche perchè tutti lo stanno denigrando in questo momento) e dirgli solo, come Kirk Duglas diceva nel suo mondo: Addio, e grazie per tutto il pesce...
26 dicembre 2008
And so it is...
Anche questo natale è passato...
Come tutti gli altri, eppure in maniera diversa...
Assolutamente diversa...
Qui tutto è lo stesso, domani da mia zia sarà il classico 26 con tutta la famiglia...
Eppure sarà diverso....
Assolutamente diverso...
Ma non per colpa di nessuno...
Non si può nemmeno parlare di colpa...
Solo, qualcosa di diverso, di strano, di particolare...
Sono io che sono diverso...
Ma so bene che non è stato il vivere lontano che mi ha reso così...
Non è stato l'erasmus...
No, sono stato io, avevo deciso che sarebbe dovuta andare così...
Lo avevo deciso molto prima...
Avevo deciso, che sarei cambiato e che sarei rimasto lo stesso...
Perchè agli occhi degli altri sarò sempre lo stesso...
Perchè questo non lo posso e non lo voglio cambiare...
Non avrebbe alcun senso...
Ho deciso, punto e basta...
Ma sono felice, perchè ho fatto tutto da solo...
Ed ora mi ritrovo qui, a quest'ora...
E penso a tutto, a tanto, a tutto...
Ma prima di tutto penso a me...
E un po' penso a te...
Non sono sicuro di chi sei, eppure ne sono assolutamente sicuro...
Ma tanto passerai, come tante volte è successo...
No, non sei una persona, ci mancherebbe altro...
Sei una sensazione...
Che torna troppo spesso a tormentarmi, ora...
A coccolarsi di me...
Allora ascolto questa canzone...
Perchè io ti caspisca...
Sono sicuro che tu non cederai...
E che alla prima debolezza, tornerai...
Ma io sarò cambiato un'altra volta...
E allora, non potrai fare altro che lasciarmi stare...
And so it is...
26 novembre 2008
A volte...
...Mi chiedo se dentro di me sono un ingegnere, un informatico, un programmatore, un sistemista, un giornalista, uno psicologo o un umanista...
Il problema è che non trovo mai la risposta.
14 novembre 2008
una vita fa
Stamattina è stata strana.
6:40 stampato sulla sveglia e il "bip" della sveglia stampato nelle mie orecchie. Un freddo cane (6° diceva il meteo) e la doccia manco era calda. Sul bus eravamo io, Tui, Andra e tanti francesi assonnati, ma nonostante parlassi con loro la mia testa li non c'era. Non vi dico dov'era la mia testa durante la lezione "Introduction aux methodes de Krylov" (e non chiedetemi che cacchio è, perchè era la prima lezione quindi ancora non lo so manco io). Lezione finita e torno a Chapou, tanto la prossima lezione è alle 14 quindi posso mangiare qui. Ma non c'è, la mia testa non c'è, oggi ha deciso di vagare per chissà quali strani meandri, e già so che anche alla lezione di "Espace Vectoriels Normés" non ci starò proprio. Lo aspettavo da un po' questo giorno per capire che effetto mi avrebbe fatto. In effetti non è niente di particolare, però non riesco a concentrarmi su quello che faccio, e non capisco bene perchè. Magari stasera una birra mi aiuterà a concentrarmi e anche la festa di ControHalloween che a quanto pare vogliono organizzare Helena e gli altri probabilmente sarà di aiuto, anche se non ho ancora capito bene che vogliono fare dato che la sola cosa che ho capito finora è "se deguiser". Boh!
E' strano strano strano: sto bene, sono felice, sicuramente sono entusiasta di essere qui, cose che vanno male (a parte gli esami) non ce ne sono...però oggi non posso farci niente ma la giornata, almeno per il mio cervello, è "bizarre".
Tanto lo so che quello strambo sono io e domani sarà di nuovo una giornata come le altre, ma che ci posso fare io se un anno fa ritornavo single e oggi la cosa mi rende un po' più stupido del solito?
Che fa, compro una torta o metto la candela sul croissant che ho a lato?